La Chicco Cotto è una cooperativa sociale nel Sistema Cotto che si occupa di gestire distributori automatici di caffè, snack e bevande.
Con la guida di insegnanti e personale specializzato, avvia i ragazzi con disabilità al mondo del lavoro.
Ogni ragazzo, secondo le sue possibilità psico-fisiche, impara tutte le fasi di una macchina del caldo e del freddo: approvvigionamenti, rifornimento, manutenzione e rendiconto.
La Chicco Cotto è scuola e lavoro. Un numero di ore di lezione presso un istituto scolastico e un numero di ore di attività presso la cooperativa.
La cooperativa inizia il suo percorso di formazione dalle scuole elementari e lo estende fino alle scuole superiori.
La Chicco Cotto previene il problema della dispersione scolastica dei ragazzi in difficoltà, sensibile sopratutto tra la scuole medie e le superiori, e riconosce una qualifica al percorso formativo svolto dei suoi collaboratori.
Per impiegare sempre più ragazzi al suo interno, la Chicco Cotto mira ad ampliare il numero dei negozi e ad entrare a tutti gli effetti nel settore del vending, concorrendo all’assegnazione di bandi pubblici e privati.
La Chicco Cotto è teoria e pratica. Sogna di essere un nuovo modello di formazione e lavoro, un modello scolastico e aziendale, che possa essere adottato e diffondersi su scala regionale, nazionale ed europea.
Recentemente la Scuola Cottolengo e la cooperativa Chicco Cotto, per l’iniziativa e l’impegno nel campo del sociale, hanno ricevuto il premio IoLavoro-H.
DICONO DI NOI
«I ragazzi con autismo che incartano i biscotti»
di Paolo Foschini, Il Corriere della Sera, 18 Novembre 2019
«Integrazione alla carica di merendine»
di Lorenza Castagneri, Buone Notizie,
inserto de Il Corriere della Sera, 19 Novembre 2019